Variazione sito internet

Ci siamo trasferiti su una nuova piattaforma con un nuovo indirizzo internet www.treintornoalmondo.com con nuovi post e nuova grafica

Cerca nel blog

Translate

giovedì 12 marzo 2015

La cucina Giamaicana.

Cosa mangiare e bere in Giamaica
La cucina Giamaica offre ingredienti sempre freschi e genuini e se la fame non manca...buon appetito!
Devo dire che descrivere il cibo e le bevande della Giamaica non è semplice perché ogni boccone ci ha fatto provare sensazioni forti ed intense. Devo anche dire però che sono abbastanza facilitata dal fatto che io e Simone siamo due buone forchette e assaggiamo qualsiasi cosa; in questo viaggio siamo stati molto aiutati anche da Luca e Claudia che hanno condiviso con noi sensazioni e impressioni di ogni piatto. Iniziamo parlando della colazione tipica Giamaicana: ackee e saltfish.

Ackee e Saltfish
Ackee













Come già detto nel post di Port Antonio e della visita alla Brimmer Hall, l'ackee è un tipico frutto Giamaicano che se mangiato non maturo è tossico, invece quando è maturo e cotto assomiglia alle uova strapazzate ed è fantastico. Bisogna attendere che il guscio si apra del tutto per poterlo cuocere e mangiare ed è abbinato quasi sempre ad un pesce molto salato che rende l'insieme una pietanza buonissima che si scioglie in bocca. Vanno serviti con contorno di callaloo (ortaggio simile agli spinaci che viene cotto al vapore o bollito) e johnny cakes (focaccine di mais fritte). Una colazione da veri campioni...Il primo giorno non abbiamo mangiato altro fino a sera!

Jerk 
Festival













Passiamo ora al piatto forte che ha piacevolmente segnato il nostro viaggio: la carne e il pesce alla jerk. Con questo termine si indica sia il metodo di cottura all'aperto con legna aromatica, sia la salsa con cui la carne e il pesce vengono marinati prima della cottura. Per chi non ama il piccante questo piatto non è adatto in quanto ci ha lasciati spesso...a bocca aperta! Abbiamo voluto assaggiarlo anche nel suo luogo d'origine: Boston Bay...e non ce ne siamo pentiti. È stato in assoluto il posto in cui era più buono, anche e soprattutto perché qui abbiamo ricevuto un'accoglienza fantastica da parte dei giamaicani...loro di solito mangiano appoggiati su qualche sgabello di fortuna...per noi hanno addirittura improvvisato una tavolata per farci gustare meglio le specialità.

Aragosta Boston Bay
Jerk Aragosta













Ad accompagnare questi piatti molto piccanti ci sono cibi che smorzano un pò il fuoco che si crea in bocca. Noi abbiamo apprezzato soprattutto il festival (una specie di gnocco fritto), il bammy (focaccia di frutto di cassava), frutto dell'albero del pane, banane al vapore e "rice and peas" come dicono i Giamaicani, che però in realtà è riso e fagioli (e non piselli).

Boston Bay - Port Antonio
A Boston Bay abbiamo mangiato un'aragosta fantastica appena pescata e Emma e Sara non hanno perso tempo e hanno voluto immortalare il momento con alcuni scatti fotografici! Claudia è stata quella che ha assaggiato più varietà di cibi: dalla zuppa di mais e pollo a Winnifread Beach (buonissima ma con una zampa di gallina adagiata sul fondo della scodella non molto invitante), alla zuppa di pesce, alla trippa servita bollente alla fine di un matrimonio giamaicano, ai patty di verdure, pesce e carne. Il patty è una specie di calzone ripieno di carne o pesce o verdure piccantissime che tra noi non ha riscontrato molto successo in quanto talmente piccante da nascondere il vero gusto della pietanza.

Zuppa di mais e pollo
Jerk con il nostro amico Gary Smith










In Giamaica si può mangiare a tutte le ore del giorno e della notte  e si possono trovare ovunque fumanti barbecue allestiti su fusti di petrolio lungo le strade che propongono jerk di tutti i tipi, c'è solo l'imbarazzo della scelta! Simone ha invece assaggiato per noi la capra al curry, apprezzandola molto e sfatando il mito che il curry sia piccante...niente a che vedere con i patties e il jerk! Abbiamo anche voluto assaggiare il tipico dolce Giamaicano: il budino di patate dolci, che è nato nella città di Ocho Rios. È un dolce per tutti gli amanti delle spezie, fatto con patate dolci, cannella, zenzero, noce moscata e latte di cocco: da leccarsi i baffi! 

Cocco
Red Stripe













Per noi la Giamaica è stata una vera sorpresa sotto molti punti di vista e lo è stato anche apprendere che molti giamaicani sono vegetariani, grazie alla religione rastafariana e si cibano esclusivamente di verdure, frutta, cereali e legumi rigorosamente senza sale. Ovviamente la frutta l'ha fatta da padrona durante i nostri spostamenti con il pulmino; ad ogni angolo di strada ci sono bancarelle con ogni tipo di frutto tropicale possibile e immaginabile: banane, cocco, ananas, papaya, sweetsop (frutto pieno di noccioli e con una polpa dolcissima) e canna da zucchero; consiglio di assaggiare quella già sbucciata e tagliata a pezzetti che i venditori portano direttamente sulle spiagge: dolce e buonissima! 

Piña Colada
Per quanto riguarda le bibite diciamo che Simone e Luca hanno bevuto fiumi di Red Stripe, la birra locale, mentre io e Claudia abbiamo provato le numerose bevande fatte con il ginger, molto usato in Giamaica: dalla birra al tè! Ovviamente anche il rum è stato molto gettonato, e non potevamo farci mancare una visita alla Appleton, la più famosa fabbrica di rum dell'isola. (per ulteriori info a breve nuovo post sulla visita alla Appleton). 

Appleton Rum

Il rum in Giamaica come in tutto il resto dei Caraibi è la base di vari cocktail tra cui il temuto "Top of the Bottom" (rum overproof e Red Stipe) e la dolce Piña Colada. Un modo originale di bere il rum è quello di mixarlo con l'acqua di cocco direttamente nella noce. Insomma, il nostro viaggio è stato impostato come al solito anche dal punto di vista enogastronomico e abbiamo capito ancora una volta che una terra e il suo popolo si comprendono anche dalla cucina!

Nessun commento:

Posta un commento