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mercoledì 25 febbraio 2015

Las Vegas Nevada Usa

Las Vegas in Nevada: un mondo di luci, suoni e colori che incanta grandi e piccini. In quale altro posto al mondo è possibile vedere la Statua della Libertà, la Tour Eiffel e i canali di Venezia in pochi minuti? Ma a Las Vegas ovviamente! Per noi è stata una delle mete di un indimenticabile viaggio nell'ovest degli Stati Uniti. Ci siamo stati solo per due notti, ma Emma avrebbe voluto trasferirvisi!! 
Las Vegas Nevada


A Las Vegas sembra di essere in un altro mondo, a partire da quando si arriva in macchina dal deserto e si vede questo enorme agglomerato di edifici, fino a quando si parte a malincuore. Appena arrivati, quasi non credevamo ai nostri occhi! Non avevamo mai visto nulla di più stravagante in vita nostra...sembra impossibile che qualcuno abbia avuto la bizzarra idea di costruire una città come questa in una zona così fuori mano. Eppure Las Vegas è un luogo che attrae milioni di persone ogni anno che hanno voglia di evadere dalla vita comune e di lasciarsi trascinare a giocare a qualche tavolo da poker di uno dei tanti casinò o ad assistere ad uno dei grandi spettacoli che ogni sera vengono riproposti nei vari teatri. 


Las Vegas Nevada



MGM  Las Vegas Nevada
Noi abbiamo alloggiato all'MGM...non poteva essere una scelta migliore per Emma. Allora come adesso aveva la fissa del "Re Leone" e un viaggio non poteva e non può considerarsi tale, senza i peluches di "Simba e Nala" al seguito! Vi lascio solo immaginare la sua faccia quando ha scoperto che nel nostro hotel c'era una gabbia con dei leoni veri e che si poteva vedere quando gli addetti portavano loro da mangiare o li facevano giocare: abbiamo passato parecchio tempo con il viso incollato al vetro del recinto!


MGM Las Vegas Nevada
Per non parlare poi del panorama che si godeva dalla nostra finestra al 14esimo piano: le montagne russe e la statua della Libertà del New York New York, i tetti rossi e blu dell'Excalibur, per non parlare poi del via vai continuo sulla Strip. La Strip è la strada lunga circa 7 km in cui si trovano i più grandi alberghi-casinò e i locali con spettacoli. Lungo questa strada si possono trovare ad ogni ora del giorno e della notte, i personaggi più strani vestiti da Elvis Presley, i gruppi di studenti americani in cerca di svago, i giocatori d'azzardo incalliti e i protettori che "vendono" ragazze per qualche addio al celibato! Il bello di Las Vegas è anche questo: noi abbiamo trascorso due giorni di camminate sopra e sotto terra! Eh già, perché a Las Vegas c'è un mondo sotterraneo fatto di casinò, di negozi, di supermercati, e tutti gli hotel sono collegati tra loro attraverso scale mobili o ponti.



Las Vegas Nevada
Il problema però è che le distanze traggono in inganno e il casinò che sembra essere raggiungibile in qualche minuto, si rivela essere invece molto più lontano del previsto. Emma però non si è mai lamentata del troppo camminare (cosa che invece aveva fatto i giorni precedenti durante le visite ai Parchi!) perché troppo presa dai rumori, dalle luci scintillanti e dalle tante attrazioni! Siamo andati a visitare qualche hotel, tra i quali il Luxor con la sua piramide alta 30 piani, il Paris con le riproduzioni della Tour Eiffel e degli Champs-Élysées, il Venetian con i suoi canali e ponti talmente simili al vero da farci sentire quasi a casa... La sera a Las Vegas ci sono talmente tante cose da vedere e da fare, che Emma non voleva mai andare a letto! Siamo stati allo spettacolo delle fontane danzanti con giochi di spruzzi del Bellagio, a bere cocktail serviti da cameriere vestite come divinità al mitico Caesars Palace, ad assistere all'eruzione di un vulcano al Mirage, e non potevamo di certo farci mancare una visita al Circus Circus e al parco a tema con autoscontri, ottovolanti e montagne russe! 



Las Vegas Nevada
Per far contenta la sottoscritta, Simone ha accettato anche la mia proposta di visitare una "Wedding Chapel"! Fantastico vedere dal vivo quello che fino a quel momento avevo visto solo nei film.Abbiamo incontrato coppie che si sposavano vestiti come nell'antica grecia e coppie vestite da Elvis e Priscilla! Altra tappa obbligatoria questa volta solo per Simone, è stata una capatina al casinò del nostro hotel per tentare la fortuna...che ovviamente non lo ha baciato, ma gli ha dato la possibilità di toccare con mano cosa vuol dire giocare ore ed ore ad un tavolo da Black Jack o alle scintillanti slot machines. Abbiamo visto padri di famiglia infilare una monetina dietro l'altra nelle slot e vecchiette fumare pacchetti interi di sigarette mentre la loro carta di credito si prosciugava nelle fessure di queste infernali macchine da gioco! 







Rainforest Café Las Vegas
Altra tappa gradita da Emma è stata la cena, proprio sotto all'MGM, al "Rainforest Cafè" una catena di ristoranti americani a tema "foresta", dove si cena a fianco di acquari giganti con pesci multicolore che nuotano tranquilli e dove, ad un certo punto della serata, tutti gli animali si scatenano in urla e schiamazzi dovuti ad un temporale in arrivo! Simpatici gli sgabelli a forma di zampe di giraffa, elefante, e tigre! Per gli amanti dello shopping, Las Vegas offre una vasta gamma di negozi sia sulla Strip che sotto, e da visitare è sicuramente il Las Vegas Premium Outlet che si trova appena fuori città e dove si possono fare acquisti sfrenati di articoli firmati risparmiando un bel pò! Insomma, noi abbiamo passato due giorni in uno scenario indimenticabile e consigliamo a tutti di provare per credere!


Las Vegas Nevada

domenica 22 febbraio 2015

Francia. Provenza e Camargue.

Un viaggio nel Sud della Francia, in Provenza con i suoi colori e profumi, e in Camargue con le sue praterie, i tori e i cavalli è da consigliare soprattutto a chi ama la natura selvaggia e i viaggi in famiglia.

Francia Provenza
Provenza

Un bellissimo itinerario che abbiamo seguito durante un lungo week end di Pasqua, è stato in Provenza e Camargue. La prima tappa è stata la visita alle "Gole del Verdon": si tratta del più grande Canyon dell'Europa, formato dallo scorrere del fiume Verdon. Le gole sono strette e molto profonde (circa 700 metri in alcuni punti), adatte alle arrampicate, infatti sono presenti più di 800 vie su roccia di calcare. Purtroppo non siamo stati molto fortunati perché poco dopo il nostro arrivo, sulla zona è arrivato un grosso temporale e si è abbattuta una violenta grandinata che ci ha costretti a ripartire molto velocemente.

Francia Verdon
Canyon del Verdon

Francia Avignone
Avignone
Francia Avignone
Avignone
Durante il tragitto siamo passati tra enormi coltivazioni di lavanda che qui è tradizionalmente coltivata anche grazie al clima mite dovuto all'influenza del Mediterraneo. La Provenza è famosa in tutto il mondo per i suoi saponi, profumi ed essenze che vengono prodotti nei tanti impianti di produzione della zona. Qui infatti ci sono enormi coltivazioni anche di gelsomino, mimosa, narciso e fiori d'arancio. La zona è anche storicamente importante: è stata abitata dai greci, dai romani, dai saraceni e dai papi. 


Una delle città che vale la pena di visitare è sicuramente Avignone, la città dei papi. Noi abbiamo fatto la visita al castello che è stata apprezzata anche dai bambini in quanto si possono prendere le audioguide a loro dedicate, in modo che la storia sia facilmente comprensibile anche a loro.Il castello è una fortezza immensa che, oltre ad essere la dimora dei papi, ne assicurava la sicurezza pressoché totale. Gli interni sono spogli e quasi del tutto vuoti perché durante la Rivoluzione Francese, tutto è stato razziato. Assolutamente da vedere il chiostro, la loggia, la camera del papa e quella del cervo. La piazza antistante il castello è piena di ristorantini tipici e di bar dove poter godere del meritato riposo dopo la lunga visita. 


Francia Avignone
Avignone

Francia Arles
Arles
Abbiamo poi visitato Arles, una vivace cittadina nella quale è molto visibile la presenza romana. Ci sono il teatro romano e l'Arena, dove oggi vengono svolte le corride. Qui ha vissuto il grande Vincent Van Gogh, attratto dalla luce e dai colori brillanti della Provenza.In questi luoghi ha tratto ispirazione per molti dei suoi quadri come i "Girasoli", "Notte stellata sul Rodano" e "Casa gialla di Arles". A lui è dedicato un intero itinerario che ripercorre i suoi passi, il circuit Van Gogh



Francia Saintes Maries de la Mer
Saintes Maries de la Mer
Uno dei paesini che ci sono piaciuti di più è Saintes Maries de la Mer che si affaccia sul Mediterraneo con una spiaggia di sabbia finissima dove è possibile fare lunghe passeggiate a cavallo. Gli abitanti ci hanno consigliato di tornare alla fine di maggio, quando il paese si riempie di gente che arriva per la festa degli zingari e dei gitani, e si anima con balli, canti e spettacoli. 






Il nostro viaggio è proseguito verso la Camargue, un territorio in cui la natura selvaggia la fa da padrona e dove si trova la foce del Rodano. È un Parco Regionale importantissimo anche a livello mondiale ed è una delle prime riserve naturali della Francia.Qui si possono incontrare piccoli stagni di acqua salata, praterie sconfinate dove pascolano tori e cavalli bianchi allo stato semibrado, e anche stormi di uccelli che si alzano in volo disturbati dal rumoreggiare dei turisti. 

Francia Camargue
Camargue

I bambini hanno apprezzato molto la visita al "Domaine Paul Ricard de Méjanes" dove, a bordo di un trenino, si sono addentrati nella prateria per poter osservare la flora e la fauna. Al termine del giro con il trenino, hanno potuto salire su piccoli pony, deliziosi e molto docili, per fare una passeggiata nei dintorni.

Camargue
Camargue


Francia saline di Aigues Mortes
saline di Aigues Mortes

Emma ha apprezzato molto anche la visita ad una delle numerose saline di Aigues Mortes, dove ha potuto vedere gli enormi cumuli bianchi di sale, le vasche con i colori che variano dal rosso al rosa e il ciclo della produzione del sale. Insomma, questa regione della Francia attira ogni anno milioni di visitatori attratti dalla natura selvaggia, dalle cittadine storiche e dai profumi deliziosi che si possono acquistare nei mercati tradizionali.Vale veramente la pena passare qualche giorno in questi stupendi territori.

giovedì 19 febbraio 2015

Le 10 spiagge più belle di tre intorno al mondo

Ciao a tutti, oggi vogliamo fare una classifica di alcune delle spiagge che abbiamo visitato finora. Abbiamo tenuto conto della spiaggia, del mare e di qualche particolare che ci ha colpito.

1) FLAMENCO BEACH - Culebra Porto Rico
Culebra è un'isola che si trova a circa 27 km dalla costa portoricana. Flamenco Beach è una baia a mezzaluna di sabbia bianchissima e soffice come borotalco, il mare è azzurro e limpidissimo. Noi abbiamo trovato particolare la presenza sulla spiaggia, tra palme da cocco e sabbia candida, di un carro armato statunitense abbandonato dopo il ritiro dall'isola dei marines e dopo l'interruzione delle esercitazioni militari.

Flamenco Beach - Culebra - Porto Rico
2) MANUEL ANTONIO NATIONAL PARK - Quepos - Costa Rica
Lunga spiaggia bianca che separa il verde della giungla dal blu intenso dell'oceano. Particolarità secondo noi: le scimmie cappuccino che osservano tutti dagli alberi sopra le nostre e le iguane che passeggiano tranquille sui nostri asciugamani.

Manuel Antonio - Quepos - Costa Rica

3) PLAYA AKUMAL - Quintana Roo - Messico
 Spiaggia che si trova tra Tulum e Playa del Carmen. Noi ci siamo stati a novembre ed era semi deserta, con sabbia bianchissima e soffice e con palme da cocco... attenzione alle teste! Particolarità: fare il bagno con tartarughe marine giganti e lasciarsi trasportare con loro dalle correnti marine.

Playa Akumal - Quintana Roo - Mexico

4) SUN BAY BEACHVieques - Porto Rico
Vieques è un'isola che dista circa 10 km da Porto Rico. Il Balneario di Sun Bay è una spiaggia meravigliosa, con sabbia bianca e palme da cocco. La particolarità per noi sono stati i cavalli selvaggi che corrono liberi e si fanno avvicinare e coccolare.

Sun Bay Beach - Vieques - Porto Rico
5) WINNIFRED BEACH - Port Antonio - Jamaica
Grande spiaggia con sabbia bianca e morbida, mare calmo e grandi alberi di mango. Particolarità: la spiaggia è autogestita dai proprietari dei chioschetti-ristorantini che stanno conducendo una battaglia con il governo per fare in modo che l'entrata resti a offerta libera e non a pagamento.

Winnifred Beach - Port Antonio - Jamaica


6) COPACABANA - Rio de Janeiro - Brasile
È forse la spiaggia più famosa al mondo. Da qui si gode di un panorama mozzafiato sul Pão Azucar ; non è di sicuro la classica spiaggia deserta, anzi: è sempre affollata e la cosa che noi abbiamo trovato particolare è la varietà di persone che trascorrono le proprie ore qui giocando a calcio e a beach soccer, mangiando, ballando la capoeira o semplicemente osservando il via vai di gente e sopprattutto i costumi succinti delle brasiliane.

Copacabana - Rio de Janeiro - Brasil


7) FORT ZACHARY TAYLOR BEACH - Key West - Florida - Stati Uniti
Piccola spiaggia di sabbia bianca all'interno del Fort Zachary Taylor Historic State Park. È la spiaggia piú a sud degli Stati Uniti d'America. Particolarità: centinaia di flying fishes (pesci volanti) che ti circondano fin ché fai il bagno.

Fort Zachary Taylor Beach - Key West - Florida - Usa
8) SPIAGGIA N° 3 - Morro de Sao Paulo - Salvador de Bahia - Brasile
Questa isola si trova 60 km a sud di Salvador de Bahia. Le spiagge non hanno nomi, ma sono numerate. La spiaggia n. 3 è tranquillissima, con un'atmosfera hippy e molto rilassata. Particolarità: splendide piscine naturali che si formano vicino alla spiaggia con acqua limpida e molto calda.

Spaiggia n°3 - Morro de Sao Paulo - Salvador de Bahia - Brasile

9) VENICE BEACH - Los Angeles - California - Stati Uniti
Spiaggia lunghissima, mare con onde molto alte adatte ai surfisti. Particolarità: sulla spiaggia si trova un immenso skate park, un campo da basket, una palestra con attrezzi di tutti i tipi e un palcoscenico all'aperto: il lungomare è affollato di artisti da strada, di gente strampalata che improvvisa spettacoli di ogni genere.


Venice Beach - Los Angeles - California - Usa

10) ARENAL D'EN CASTELL - Minorca - Spagna
Spiaggia a ferro di cavallo con sabbia dorata e finissima, mare limpido che degrada dolcemente. Particolarità: il borgo omonimo sorge proprio a picco sulla spiaggia e da l'impressione che si voglia tuffare in acqua.


Arenal d'en castell - Minorca - Spagna
Diteci la vostra spiaggia preferita!!! su twitter, #labellaspiaggia 

martedì 17 febbraio 2015

Brasile. Rio de Janeiro Copacabana Corcovado Pào Azucar

Cosa dire di Rio de Janeiro? Uno spettacolo senza paragoni! Noi l'abbiamo visitata a gennaio, appena dopo le feste di Natale e appena prima dell'inizio dei grandi festeggiamenti del Carnevale. Sono stati tre giorni intensi ed emozionanti.Appena arrivati a Rio de Janeiro, nonostante fossimo stanchi dopo il lungo viaggio aereo, non abbiamo saputo resistere e ci siamo fiondati sulla mitica spiaggia di Copacabana per bere la prima caipirinha di una lunga serie! 

Rio de Janeiro Copacabana
È la spiaggia più famosa al mondo dove si riesce a fare di tutto: si beve, si mangia, si canta, si ballano la capoeira e la samba e ovviamente si gioca a calcio; qui infatti ad ogni ora del giorno qualcuno improvvisa un torneo!!! È una spiaggia in cui si possono vedere le contraddizioni di una metropoli come questa dove convivono i ricchi e i poveri delle favelas, i super palestrati con le tante persone con handicap dovuti alle unioni tra parenti. 

Rio de Janeiro Copacabana
Alla sera, dopo un breve riposino per recuperare il jet lag, siamo andati in una scuola di samba consigliataci da un taxista: l'Acadêmicos do Grande Rio.Qui le rappresentazioni di samba sono organizzate per i turisti, ma nonostante ciò sono una grande attrazione, soprattutto per i maschietti che adorano le ragazze in costumi succinti che riescono a muovere parti del corpo impensabili. 

Rio de Janeiro Academicos do Grande Rio
Rio de Janeiro Academicos do Grande Rio
















Il nostro tour è proseguito il giorno seguente con la meta che nessun viaggiatore può perdersi: il Cristo Redentore. Dalla cima del Corcovado, la montagna su cui si erge la statua, la vista è mozzafiato, per non parlare poi del magnetismo del Cristo stesso, alto 710 m. 

Rio de Janeiro Cristo Redentore
Rio de Janeiro Corcovado Rack railway 
















Il braccio sinistro indica la zona nord della città dove c'è lo stadio Maracanà, il braccio destro la zona sud dove si trovano la spiaggia e il quartiere di Ipanema
Noi ci siamo divertiti a raggiungere la cima con un trenino a cremagliera il Corcovado Rack Railway dal quale abbiamo potuto ammirare il panorama della lussureggiante foresta di Tijuca.

Rio de Janeiro Corcovado
La giornata è proseguita con la visita allo stadio Maracanà. Simone non vedeva l'ora di entrare in questo enorme tempio del calcio! Abbiamo visitato il museo dello sport all'interno dello stadio dove sono esposti fotografie, coppe, poster e anche le divise dei più grandi calciatori brasiliani.

Rio de Janeiro Maracanà
La visita è proseguita negli spogliatoi, nella sala delle conferenze stampa e per finire, dopo esserci incanalati nel tunnel che porta al prato, con un accompagnamento acustico che simulava i tifosi durante una partita, eccoci finalmente mettere piede sul mitico campo teatro di grandi sfide ed eventi. 

Rio de Janeiro Maracanà 
 Non ancora stanchi, abbiamo deciso di andare al Sambodromo, una strada a gradinate fatta appositamente per le parate di samba. Anche se alla fine il sambodromo vuoto non ha un grande fascino, noi ci siamo immaginati come può essere l'atmosfera durante il Carnevale più famoso del mondo, quando migliaia di persone ballano e cantano, vestite con costumi dai colori sgargianti.

Rio de Janeiro Pào Azucar
Il giorno dopo, siamo partiti alla volta del Pào Azucar, o Pan di Zucchero, la collina che domina la città; per arrivare in cima bisogna prendere due funivie, fino ad arrivare ad un'altezza di 396 m. Da qui c'è una vista straordinaria sulla baia, sulla città stessa, sul monte Corcovado con la sua statua del Cristo Redentore e sulla splendida spiaggia di Copacabana

Rio de Janeiro Rocinha
Con lo splendido panorama dall'alto del Pan di Zucchero ancora negli occhi, siamo partiti per una visita guidata alla "Rocinha", la più grande favela del mondo. Per assurdo, sorge in uno dei quartieri più ricchi di Rio de Janeiro, Gávea, sulle ripide pendici delle colline della zona nord. Questa visita è stata una delle esperienze più interessanti che abbiamo vissuto a Rio perché ci ha permesso di capire come vivono realmemte le persone in questi luoghi.

Rio de Janeiro Rocinha
La nostra guida era un abitante della favela stessa e ci ha accompagnati in case private costruite a ridosso della roccia, in negozi e ambulatori medici improvvisati, in vicoli stretti e disseminati di cavi elettrici penzolanti che ogni tanto vengono tagliati perché abusivi, ma che poi il giorno dopo vengono prontamente ricollegati alle linee comunali. Ci sono rimasti nel cuore i tanti bambini che ci seguivano durante la visita, chiedendoci caramelle o anche solo una carezza. 

Rio de Janeiro Rocinha
E ovviamente abbiamo assistito ad una partita di calcio tra ragazzini! La guida ci ha spiegato che molti calciatori famosi brasiliani come Ronaldo, Adriano e Romario, sono nati e cresciuti nelle favelas e, grazie al calcio, sono riusciti a cambiare vita anche se portano ancora dentro i luoghi delle loro origini. Inutile dire che Rio de Janeiro, come tutto il Brasile, nonostante le sue contraddizioni, ha lasciato in noi una grande voglia di vivere e la saudade si fa ancora sentire, anche a distanza di molti anni.




domenica 15 febbraio 2015

Folgaria una giornata con i soccorritori Fissa

La settimana scorsa, grazie al mio amico Thomas e  a Marco ho avuto il piacere di passare un'intera giornata nel comprensorio di Folgaria Alpe Cimbra, con i ragazzi del soccorso piste Fissa.

Folgaria Alpe Cimbra
Thomas fa parte  di questo gruppo di volontari che si occupano di soccorrere gli sciatori in caso di infortunio sulle piste.Per poter coprire le piste gli addetti al soccorso si dividono in squadre da due  persone più il caposquadra, ogni squadra poi si posiziona a monte degli impianti di risalita per poi poter pattugliare le piste.Siamo arrivati sul posto prima dell'apertura delle seggiovie così da poter controllare il materiale per il soccorso.

Folgaria Fondo Grande
Appena aperti gli impianti siamo saliti a monte e visto che c'erano anche degli allievi, i soccorritori più anziani hanno fatto fare loro qualche discesa con l'akia (toboga) per prendere maggiore confidenza con questo attrezzo.
Anch'io mi sono divertito visto che la pista era completamente libera e mi sono fatto una bella discesa. Siamo poi andati a fare una buona colazione al Rifugio "Stella d'Italia hütte" una classica baita montana, situata direttamente sulla pista, dove a mezzogiorno c'è un self service che offre piatti tipici tirolesi e non. 
Fortunatamente, grazie anche alla grande abbondanza di neve caduta qualche giorno prima, la mattina è passata senza incidenti, almeno nella zona dove mi trovavo io.

Folgaria Francolini
All'una però riceviamo una richiesta di soccorso sulla pista rossa che scende a Ortesino, dalla radio segnalano un'infortunato su questa zona.
Thomas scende con lo zaino con il neccessario per il primo soccorso mentre Marco aspetta indicazioni, arrivati sul posto troviamo una famiglia; uno dei due bambini è caduto, ha un ginocchio dolorante e non riescie ad alzarsi, così Thomas chiede a Marco via radio di portare l'akia per poter trasportare il ragazzino a valle.
Thomas immobilizza subito l'arto infortunato e tranquillizando  i genitori e il bambino, con l'aiuto del collega, lo caricano con molta cautela sul toboga per iniziare la discesa. 
Con molta sicurezza lo trasportano a valle nello stanzino del soccorso, dove, dopo aver appurato che non serviva l'intervento dell'ambulanza, decidono di bloccare il ginocchio per evitare ulteriori lesioni.
Affidano poi il bambino ai genitori con il consiglio di farlo vedere ad un medico appena possibile.

Folgaria Ortesino
Questo è uno dei moltissimi interventi che durante l'anno i soccorritori del gruppo Fissa attuano, grazie anche al supporto dei carabinieri di Folgaria Alpe Cimbra.
Uno dei privilegi che hanno questi ragazzi, a parte aiutare le persone infortunate, è quello di fare l'ultima discesa dopo la chiusura degli impianti: è un momento veramente fantastico scendere durante il tramonto quando tutto il paesaggio cambia colore.

Folgaria Fondo Grande
Finita la giornata ci si trova tutti all "Osteria del Carador" una birreria, pizzeria e ristorante che si trova a Costa.
Lì i soccorritori si scambiano informazioni e pareri sui vari interventi della giornata.Poi finalmente arriva anche per loro il momento di rilassarsi davanti ad una buona birra e ad un trancio di pizza.
FISSA è un'associazione a scopo benefico  che vive grazie alle donazioni. È sempre alla ricerca di nuovi volontari che amino lo sci, la montagna e il prossimo.
Per maggiori informazioni e per effettuare donazioni www.soccorsoscialpinofissa.org

Osteria al Carador

venerdì 13 febbraio 2015

Verona e il suo carnevale

Oggi Emma ed io siamo state al carnevale di Verona: il "Bacanal del Gnoco", che si festeggia ogni anno l'ultimo venerdì di Carnevale, il "Venerdì Gnocolar" appunto. È stata una giornata molto divertente all'insegna dell'allegria e della leggerezza.
Verona Papà del Gnocco
Questa è stata la 485^ edizione del carnevale di Verona ed è stata molto seguita. Tutto il percorso era pieno di gente mascherata e non, comunque tutti in vena di far festa e di passare una giornata spensierata. La sfilata è stata aperta da majorettes in costumi sgargianti e bande di musicisti bravissimi, e dopo un inizio musicale, ecco arrivare il grande "Papà del Gnoco", la maschera più importante di Verona. 

Verona I Macaroni
È il re del Bacanal del Gnoco e per questo ha come scettro un grande forchettone dorato in cui è infilzato uno gnocco di patata, ha una lunga barba bianca e una finta pancia piena di gnocchi! Con lui ci sono anche i "Macaroni", i suoi aiutanti e sostenitori.
Verona Maschere Veneziane
La sfilata continua poi con le maschere che rappresentano i vari quartieri di Verona: il Duca della Pignata, Madonna Verona, il Principe Reboano, la Parona de Parona, e tanti altri dalla città ma anche dalla provincia. Quest'anno erano presenti anche una delegazione di maschere croate e russe.

Verona Maschere Russe
Poi ecco arrivare finalmente i grandi carri allegorici, tanto attesi da grandi e piccini. Il carro più bello, che viene giudicato da un insieme di giuria e pubblico, viene premiato a fine giornata. I carri sono quasi tutti ispirati alle vicende politiche del nostro Paese, alla crisi economica, e alle cattive abitudini degli italiani.

Carnevale di Verona Renzi e Grillo
A noi è piaciuto molto quello ispirato all'Expo e a tutti i problemi sorti alla sua realizzazione, quello che scimmiottava Grillo e Renzi che "mangia gelati e a noi tocca andare a mangiare dai frati" e quello a tema Braccio di Ferro alla ricerca disperata della "Penisola felice". Tra coriandoli, stelle filanti e caramelle, la giornata è volata in un attimo, e poi...tutti in piazza San Zeno a fare festa!!! Altre foto sulla nostra pagina facebook

Carnevale di Verona