Un viaggio nel Sud della Francia, in Provenza con i suoi colori e profumi, e in Camargue con le sue praterie, i tori e i cavalli è da consigliare soprattutto a chi ama la natura selvaggia e i viaggi in famiglia.
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Provenza |
Un bellissimo itinerario che abbiamo seguito durante un lungo week end di Pasqua, è stato in Provenza e Camargue. La prima tappa è stata la visita alle "Gole del Verdon": si tratta del più grande Canyon dell'Europa, formato dallo scorrere del fiume Verdon. Le gole sono strette e molto profonde (circa 700 metri in alcuni punti), adatte alle arrampicate, infatti sono presenti più di 800 vie su roccia di calcare. Purtroppo non siamo stati molto fortunati perché poco dopo il nostro arrivo, sulla zona è arrivato un grosso temporale e si è abbattuta una violenta grandinata che ci ha costretti a ripartire molto velocemente.
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Canyon del Verdon |
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Avignone |
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Avignone |
Durante il tragitto siamo passati tra enormi coltivazioni di lavanda che qui è tradizionalmente coltivata anche grazie al clima mite dovuto all'influenza del Mediterraneo. La Provenza è famosa in tutto il mondo per i suoi saponi, profumi ed essenze che vengono prodotti nei tanti impianti di produzione della zona. Qui infatti ci sono enormi coltivazioni anche di gelsomino, mimosa, narciso e fiori d'arancio. La zona è anche storicamente importante: è stata abitata dai greci, dai romani, dai saraceni e dai papi.
Una delle città che vale la pena di visitare è sicuramente Avignone, la città dei papi. Noi abbiamo fatto la visita al castello che è stata apprezzata anche dai bambini in quanto si possono prendere le audioguide a loro dedicate, in modo che la storia sia facilmente comprensibile anche a loro.Il castello è una fortezza immensa che, oltre ad essere la dimora dei papi, ne assicurava la sicurezza pressoché totale. Gli interni sono spogli e quasi del tutto vuoti perché durante la Rivoluzione Francese, tutto è stato razziato. Assolutamente da vedere il chiostro, la loggia, la camera del papa e quella del cervo. La piazza antistante il castello è piena di ristorantini tipici e di bar dove poter godere del meritato riposo dopo la lunga visita.
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Avignone |
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Arles |
Abbiamo poi visitato Arles, una vivace cittadina nella quale è molto visibile la presenza romana. Ci sono il teatro romano e l'Arena, dove oggi vengono svolte le corride. Qui ha vissuto il grande Vincent Van Gogh, attratto dalla luce e dai colori brillanti della Provenza.In questi luoghi ha tratto ispirazione per molti dei suoi quadri come i "Girasoli", "Notte stellata sul Rodano" e "Casa gialla di Arles". A lui è dedicato un intero itinerario che ripercorre i suoi passi, il circuit Van Gogh.
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Saintes Maries de la Mer |
Uno dei paesini che ci sono piaciuti di più è Saintes Maries de la Mer che si affaccia sul Mediterraneo con una spiaggia di sabbia finissima dove è possibile fare lunghe passeggiate a cavallo. Gli abitanti ci hanno consigliato di tornare alla fine di maggio, quando il paese si riempie di gente che arriva per la festa degli zingari e dei gitani, e si anima con balli, canti e spettacoli.
Il nostro viaggio è proseguito verso la Camargue, un territorio in cui la natura selvaggia la fa da padrona e dove si trova la foce del Rodano. È un Parco Regionale importantissimo anche a livello mondiale ed è una delle prime riserve naturali della Francia.Qui si possono incontrare piccoli stagni di acqua salata, praterie sconfinate dove pascolano tori e cavalli bianchi allo stato semibrado, e anche stormi di uccelli che si alzano in volo disturbati dal rumoreggiare dei turisti.
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Camargue |
I bambini hanno apprezzato molto la visita al "Domaine Paul Ricard de Méjanes" dove, a bordo di un trenino, si sono addentrati nella prateria per poter osservare la flora e la fauna. Al termine del giro con il trenino, hanno potuto salire su piccoli pony, deliziosi e molto docili, per fare una passeggiata nei dintorni.
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Camargue |
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Camargue |
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saline di Aigues Mortes |
Emma ha apprezzato molto anche la visita ad una delle numerose saline di Aigues Mortes, dove ha potuto vedere gli enormi cumuli bianchi di sale, le vasche con i colori che variano dal rosso al rosa e il ciclo della produzione del sale. Insomma, questa regione della Francia attira ogni anno milioni di visitatori attratti dalla natura selvaggia, dalle cittadine storiche e dai profumi deliziosi che si possono acquistare nei mercati tradizionali.Vale veramente la pena passare qualche giorno in questi stupendi territori.