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lunedì 16 marzo 2015

Assisi. Umbria.

Assisi città d'arte e di religiosità mondiale. 
Una delle città a cui sono molto legata fin da bambina è Assisi, in Umbria e appena possiamo andiamo a trascorrerci un paio di giorni. Di solito il nostro giro di Assisi comincia con la visita alla grande basilica di Santa Maria degli Angeli che si trova nella zona bassa della città, nel quartiere di Santa Maria degli Angeli. 


Santa Maria Degli Angeli Assisi
La chiesa è per noi, e per i milioni di turisti che ogni anno visitano Assisi, un importante punto di riferimento perché anche da lontano si vede la statua in bronzo dorato della "Madonna degli Angeli" che è posizionata in cima alla facciata. La piazza della Basilica è molto ampia e, nonostante le molte persone che entrano ed escono dalla chiesa, sembra sempre vuota.


Santa Maria Degli Angeli Assisi



Emma vuole sempre fare la visita dell'interno della basilica perché vuole che le racconti la storia della Porziuncola, la cappella dove si raccoglieva in preghiera San Francesco d'Assisi e che è considerata uno dei più importanti luoghi francescani in quanto proprio qui San Francesco capì la sua vocazione. Da vedere è anche il transito, il luogo in cui il Santo compose il "Cantico delle Creature" e dove morì nel 1226. 






Il giro prosegue verso l'esterno, dove si trova il roseto. Nel passaggio che porta al roseto, ci fermiamo sempre ad osservare la statua del Santo che tiene in mano un cestino che fa da nido a due colombe che restano sempre qui. Emma rimane sempre incantata a guardarle e ripensa al miracolo di San Francesco che riusciva a parlare e a farsi capire dagli animali. Arrivati al roseto ormai è Emma che ricorda a noi i vari aneddoti della vita di San Francesco e ci racconta di quando, preso dal rimorso del peccato, si rotola nel roseto spinoso che però, al suo contatto, perde tutte le spine ed ancora oggi ne cresce sprovvisto. 


San Francesco d'Assisi

Proseguendo nei vari corridoi che portano all'uscita, bellissime sono le nicchie in cui sono posizionati alcuni scorci di un presepe, a ricordare il ruolo fondamentale di San Francesco nella sua invenzione. Dopo questa prima full immersion, ci spostiamo in macchina in uno dei tanti parcheggi che sono collegati al centro di Assisi con delle comode scale mobili. 



La tappa successiva è la basilica di Santa Chiara, collaboratrice di San Francesco e fondatrice dell'ordine delle monache clarisse. La chiesa è molto grande ed assomiglia molto alla basilica di San Francesco; la facciata è costruita in pietra rosa e bianca e l'interno è molto ampio e luminoso. Le cose che attirano di più Emma sono alcune reliquie di San Francesco e di Santa Chiara che sono esposte dietro una grata: ci sono un sandalo ed una calza del Santo fatti da Santa Chiara, la tonaca, il mantello e il cordone della Santa conservati accanto ad un cofanetto con i suoi capelli. In una cripta infine si vede l'urna con le sue spoglie.

Santa Chiara Assisi














Terminato il giro della basilica, una sosta all'esterno è d'obbligo e si gode di un panorama stupendo sulle campagne sottostanti Assisi


Vista da Assisi
L'altra tappa che non vogliamo perderci è la Basilica di San Francesco. L'edificio è composto da due chiese sovrapposte, quella superiore, in stile gotico, luminosa e slanciata e quella inferiore, bassa ed austera. L'interno è decorato con affreschi di Giotto, di Lorenzetti, di Cimabue e di molti altri artisti del 1200. Per visitarla e descriverla tutta come merita ci vorrebbero ore. Per me è importante invece sottolineare quanta spiritualità e devozione si respirino all'interno di questa immensa chiesa. Il luogo che più coinvolge i visitatori, credenti e non, è sicuramente la cripta all'interno della Basilica inferiore


Basilica Superiore San Francesco Assisi
Qui, nonostante il grande numero di fedeli che pregano, il silenzio è totale e anche Emma, coinvolta dall'atmosfera, si racchiude in un rigoroso silenzio che proprio non è da lei! Assisi è una cittadina molto suggestiva e a noi piace molto passeggiare per le sue stradine in salita, piene di negozi di souvenir, di prodotti tipici umbri e di oggetti religiosi. In ogni angolo di strada si può trovare un balcone fiorito stracolmo di fiori colorati che danno a questa città antica un tocco di romanticismo. 


Assisi
Da vedere è anche l'eremo delle carceri, il santuario in cui San Francesco ed i suoi seguaci si ritiravano per meditare e pregare; si chiama così perché il Santo vi si "carcerava" nella solitudine e nel silenzio per dedicarsi alla preghiera e alla contemplazione. È stato edificato attorno alla grotta dove San Francesco iniziò ad escludersi dal resto dal mondo per pregare. Si trova a circa 4 km da Assisi, in un bosco di alberi secolari dove ci sono grotte e piccole cappelle in cui i pellegrini vanno a pregare. 


Eremo delle Carceri Assisi

È un'oasi di pace e di silenzio che mantiene ancora oggi il fascino ed il mistero del Santo e che lascia nei visitatori il segno della sua presenza. Sono molti i racconti di miracoli di San Francesco che si associano a questo sito, come la predica agli uccelli, il prosciugamento da parte di San Francesco del fiume che si trovava vicino all'Eremo perché disturbava la meditazione e la presenza del punto in cui il Santo fece sgorgare l'acqua. 







La Rocca Assisi
Consigliamo a tutti una visita ad Assisi, l'atmosfera che vi si respira coinvolge tutti, credenti e non.


Assisi



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